“Omicidio preparato a tavolino”

Ancora una lettera a don Stefano. Una lettera, stavolta, dai toni amichevoli. L’anonimo autore della missiva si è infatti prima complimentato con l’operato del parroco e poi ha fatto i nomi. Cinque o forse più nomi che avrebbero delle relazioni con l’omicidio di Peppino Basile, l’esponente politico dell’Italia dei valori, consigliere comunale e provinciale per quel partito. Nomi, pare, sia di politici sia di pregiudicati che avrebbero, stando alle dichiarazioni riportate dallo sconosciuto mittente, preparato a tavolino l'assassinio. Nomi già presenti nella lista dell’inquirenti. Probabilmente già interrogati nei giorni successivi al fatto. Non sarebbe. . .

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