La moda salentina attende l'America

Lunedì il primo workshop con i buyers Usa

Il primo dei workshop tra aziende salentine del settore moda ed i compratori americani, nell'ambito del Progetto di Internazionalizzazione del Pit9, si svolgerà lunedì prossimo. La missione della delegazione Usa in Salento andrà avanti fino all'11 luglio

Sarà un workshop di presentazione ad aprire, alle 18.30 di lunedì (Sala Carra, zona industriale Casarano), la missione degli operatori economici americani in visita nel Salento fino all’11 luglio prossimo, nell’ambito del Programma Internazionalizzazione Pit 9 rivolto agli Stati Uniti. La delegazione americana, composta da due giornalisti e sette buyer provenienti da Texas, Florida, California, Georgia, incontrerà le imprese salentine della moda in occasione del workshop del primo giorno e in successive visite in azienda e nei B2B. Quella della prossima settimana sarà la prima delle due missioni di buyer Usa (la seconda si terrà a settembre) e riveste una particolare importanza strategica anche in vista della missione salentina New York prevista dal 21 al 27 luglio prossimi. Jeans uomo-donna, accessori in pelle, calzature, abiti da cerimonia, costumi da bagno, cravatte, cappelli, maglieria, camicie: questo il raggio d’azione coperto dai compratori americani. L’Italia, nonostante la forte concorrenza da parte delle nuove potenze asiatiche, è il primo Paese europeo ad esportare confezioni con prodotti di abbigliamento, calzature e pelletteria, con un esercito di circa 100mila aziende. Naturalmente, all’interno delle esportazioni italiane, le imprese salentine rappresentano ancora una piccola percentuale (6% per abbigliamento e 7,5% per calzature e pelletteria), ma dagli studi effettuati nell’ambito del Programma Internazionalizzazione Pit 9 si evince che il prodotto Salento, attraverso opportune azioni di comunicazione ed accordi istituzionali e commerciali con le più grandi catene distributive, può realisticamente incrementare le quote attuali.

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