Permettere o proibire?
Permettere o proibire l'uso dei telefonini in classe a scuola? Un nostro lettore commenta la scelta di una dirigente milanese che ha vietato i cellulari
Desidero esprimere sentimenti sinceri di plauso ed ammirazione alla Dirigente di una Scuola Media milanese, la quale, onde porre fine al diffusissimo malvezzo degli studenti di servirsi del cellulare durante le lezioni, per telefonare, messaggiare e filmare, ha deciso di sequestrare gli apparecchi, custodendoli sino alla riconsegna ai genitori al termine dell’anno scolastico. Personalmente, condivido appieno tale presa di posizione e, anzi, auspico che lo stesso Ministro dell’Istruzione la faccia sua e ne disponga l’adozione generalizzata. So bene qual è l’immediata obiezione dei giovanissimi utenti il telefonino c’è utile, ad esempio per eventuali comunicazioni e contatti urgenti con i nostri familiari, come se gli Istituti non fossero attrezzati quantomeno con un telefono fisso, ovviamente a disposizione per ogni emergenza. La verità, purtroppo, è che oggi, nella concezione della stragrande maggioranza dei ragazzi, tutto è a portata di mano, tutto è consentito. Alla luce di ciò, è veramente importante, che da parte nostra, per una sana formazione e di riflesso per il loro bene, li educhiamo a convincersi che le chiacchiere non fanno farina. Rocco Boccadamo
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