Lotta ai manifesti selvaggi

Vietata l'affissione fuori spazi

Casarano. Palazzo dei Domenicani decide di dedicarsi alla lotta contro “manifesto selvaggio”, e lo fa emettendo un’ordinanza del sindaco, Remigio Venuti, che vieta l’affissione dei manifesti elettorali nelle ore notturne e fuori dagli spazi assegnati

Il provvedimento servirà ad evitare che la città venga “incartata” da migliaia di tonnellate di carta fino al giorno delle elezioni, in programma, com’è noto, il 13 e 14 aprile prossimi. L’ordinanza sindacale, tuttavia, trae origine da una circolare del Ministero dell’Interno che disciplina la propaganda elettorale. La circolare, in particolare, vieta l’ affissione dei manifesti elettorali nelle ore notturne, e precisamente dalle ore 24 alle ore 07 del mattino; inoltre, vieta l’esposizione abusiva dei manifesti di propaganda elettorale nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e, in particolare, nelle vetrine dei negozi, anche se trasformati in improvvisate sedi di movimenti politici. I trasgressori saranno assoggettati alle procedure sanzionatorie previste dalla legge e a loro carico, in solido degli autori materiali e del committente responsabile, saranno poste disposizioni che disciplinano la materia. L’occasione, però, non è sfuggita a diversi cittadini che fanno osservare che “manifesto selvaggio” è un fenomeno che si presenta sempre, ogni giorno, dodici mesi all’anno, non solo in occasione delle consultazioni elettorali, e chiedono tolleranza zero. Molti osservatori ritengono che la città venga spesso inondata di pubblicità abusiva, troppo spesso tollerata dagli organi comunali preposti al controllo. E gli spazi occupati da “manifesto selvaggio” non sono soltanto i muri, ma anche i pali della pubblica illuminazione, gli armadi della rete elettrica e telefonica, i tronchi degli alberi; persino l’area solare delle abitazioni. E anche se l’autore viene sanzionato, non viene obbligato a rimuovere i manifesti o i cartelli abusivi; né viene fatto dagli organi ausiliari del Comune, se il responsabile si rifiuta, con il risultato che la città sembra più sporca di quanto non lo sia già. Un fenomeno in ascesa, per esempio, è il saluto agli sposi di turno con volantini affissi ovunque; l’arrivo di un circo viene anticipato da cartelloni posti su ogni palo della pubblica illuminazione delle strade principali, e spesso sono in contrasto con le più elementari norme del Codice della Strada; manifesti, volantini, cartelloni e festoni delle parrocchie, anche se abusivi, vengono tollerati senza problemi.

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