Biomasse. Costa: “Pensiamoci bene”

I pro e i contro da valutare prima di accettare o rifiutare le centrali “alternative”

“Ogni progetto tendente alla produzione di energia pulita va discusso con cautela, senza pregiudizi e considerando tutti gli aspetti”. E’ il monito di Rosario Giorgio Costa, senatore di Forza Italia

di Giorgio Rosario Costa* Sull’energia pulita da fonti rinnovabili si gioca la partita della competitività del nostro Paese e quindi anche del nostro territorio pugliese. Molti prima di me sono intervenuti su un tema, “quello dell’energia rinnovabile”, che fa discutere da anni in convegni, in seminari e sulle colonne dei quotidiani e dei periodici. Viviamo in un periodo in cui la tutela dell’ambiente, la qualità della vita, l’importanza delle nostre risorse naturali sono giustamente messe al primo posto nell’ordine delle nostre priorità. Vanno preservati. In questo periodo si innescano poi polemiche su “presunti” danni derivanti dall’utilizzo di sistemi innovativi di produzione di energia. Dico presunti perché ancora non credo esistano studi che provino alcunché né con riferimento agli effetti positivi, ma, nemmeno con riferimento agli effetti negativi che provocherebbero timori ingiustificati. E’ bene osservare la massima cautela nell’avvicinarsi alle tematiche dell’energia prodotta con sistemi innovativi da fonti rinnovabili, ma, non bisogna nemmeno criminalizzare l’impresa che innova o che riconverte una parte della manodopera operante da sempre sul nostro territorio. Non bisogna cadere nell’errore di buttare via tutto ciò che è novità. Questo errore, quello cioè di liquidare con troppa facilità la novità, è stato già fatto in altre realtà. Sia chiaro, non voglio bacchettare nessuno, ma, la cautela da usare nella modalità di discutere sull’argomento è d’obbligo perché può incidere negativamente anche sull’occupazione del nostro territorio. Ed è l’ultima cosa che tutti, dico tutti, vogliamo. Si potrebbero perdere importanti opportunità che poi puntualmente non ritornano più. Dunque cautela nei comportamenti di tutti! Il problema sociale va osservato da due punti di vista entrambi degni di attenzione: è vero che, ad esempio, occorre verificare con studi appropriati gli effetti per la salute di questo modo alternativo di produrre energia in termini di emissioni inquinanti, ma, è anche vero che i danni derivanti dalla mancata occupazione della manodopera potrebbero essere ben più pesanti per il nostro territorio in ipotesi di demonizzazione preventiva di questa o di quella iniziativa o di iniziali ed ingiustificati pregiudizi. Ogni iniziativa può essere adattata alle specifiche necessità. La possibilità di riconvertire, in termini aziendali, territori a vocazione agricola ed industriale deve fare riflettere tutti, ottimisti o scettici. Spero per il nostro territorio che ciò avvenga nel modo più costruttivo, senza pregiudizi e con il coinvolgimento di tutte le componenti politiche e sociali nessuna esclusa ed eccettuata. In passato negli anni ’70 e ’80 una infausta divaricazione tra le forze politiche impedì, ad esempio, a questo territorio di dotarsi di uno smaltitore, impianto di avanguardia, collaudato e approvato dal Consiglio nazionale delle ricerche e dal Consiglio superiore di sanità. Fu perciò promossa, come scelta inevitabile, l’iniziativa della Provincia di approvare il piano delle discariche controllate che dovevano essere temporanee, ma, che ancora oggi continuano ad essere l’unica soluzione praticata nonostante i maggiori costi in termini ambientali rispetto a soluzioni alternative più moderne e più salubri. Questo dovrebbe già insegnare qualcosa a tutti noi. Concludo dunque auspicando che ogni progetto o iniziativa innovativa tendente alla produzione di energia pulita sul nostro territorio vada discussa con la cautela del caso senza pregiudizi e valutando a pieno i pro e i contro, considerando cioè tutti gli aspetti, quelli aziendali, quelli della salvaguardia del nostro paesaggio ricco di località incontaminate, quelli legati alle forti attese di occupazione delle nostre comunità. *senatore Forza Italia

Leave a Comment