Disoccupato. Lavora gratis in ospedale

La protesta di un uomo di Gallipoli

E' stato scartato alle selezioni indette dalla ditta di pulizie e facchinaggio per la quale lavorava presso l'ospedale di Gallipoli ed ora non ha di che vivere. Per protesta, continua a svolgere in ospedale le sue mansioni. Ma gratis

Scartato alle selezioni del personale di pulizia e facchinaggio eseguite dalla ditta per la quale aveva sempre lavorato, presta le sue consuete mansioni gratis in ospedale. Lo fa in segno di protesta. Composta. Senza dare fastidio, anzi garantendo un servizio alla struttura sanitaria. Enrico Scigliuzzo, 40 anni, di Gallipoli, usa toni pacati per manifestare il suo disagio. Il suo stato di disoccupato gli rende impossibile vivere. E quei 400 euro che riusciva a portare a casa lavorando presso il Sacro Cuore di Gallipoli per la ditta che poi l’ha scartato, gli permettevano di andare avanti e, anche, di prendersi cura della anziana madre, oggi ricoverata presso quello stesso ospedale. Ma forse se non urli e dai fastidio, non ti fai sentire davvero. E così la condizione di Enrico continua. “Nessuno si è interessato finora – ha raccontato lui – per aiutarmi; ma almeno a Natale vorrei trovare un po’ di pace”. Sono state molte le manifestazioni di solidarietà che l’uomo ha ricevuto in questi mesi, “ma nessuno si è mai spinto oltre. Sono disperato”.

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