Ripristino treni. Stefàno: “Governo sensibile”

Le dichiarazioni dopo la notizia da parte di Loizzo

Tutti i collegamenti ferroviari da e per il Salento sono stati ripristinati ad eccezione del Venezia-Lecce che diventa Venezia-Bari. Dario Stefàno, presidente della Commissione regionale Sviluppo economico, si dice soddisfatto del risultato ottenuto

di Dario Stefàno* Grande soddisfazione per la notizia appresa dall’assessore Loizzo, sul ripristino da parte di Trenitalia di quasi tutti i collegamenti da e per il Salento (unica eccezione è il Venezia-Lecce che diventa Venezia-Bari, scelta dovuta all’utilizzo ridotto del treno che in ogni caso sarà coperto con una coincidenza Lecce-Bari). Una notizia ovviamente più che positiva, che scongiura il rischio di isolamento per il nostro territorio. Si tratta di un risultato che conferma l’impegno efficacemente portato a termine dalla Regione Puglia che ha sempre seguito con la dovuta attenzione la vicenda dei tagli ai collegamenti ferroviari della nostra regione e del Salento in particolare. Bene hanno fatto, dunque, tutte le istituzioni a mobilitarsi ed a tenere alta l’attenzione su un tema così strategico per lo sviluppo del Mezzogiorno, ma più che bene in questa circostanza ha fatto il Governo nazionale, dimostrandosi ancora una volta sensibile alle esigenze ed alle problematiche del nostro territorio, sfuggendo alla logica del calcolo meramente ragionieristico su temi che, come quello della mobilità, investono i destini dei territori e delle comunità. Spero che un sentimento di gioia accomuni oggi tutti coloro che sono stati uniti nel momento della protesta, altrimenti dovremmo ammettere nostro malgrado che l’atteggiamento di qualcuno era forse strumentale ad una logica propagandistica. * presidente Commissione regionale Sviluppo economico

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment