Non “sente” l’alt della Polizia Municipale

Accolto il ricorso del sordomuto

Il Giudice di Pace di Campi Salentina accoglie il ricorso del sordomuto reo di non aver “sentito” l’alt della Polizia Municipale, predisposto dallo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce

Il 30 aprile scorso, lo Sportello dei Diritti della Provincia di Lecce la cui delega è stata assegnata all’assessore Carlo MADARO, segnalava un clamoroso e a dir poco risibile caso di Pubblica Amministrazione poco attenta e superficiale. La Prefettura di Lecce, infatti, aveva emesso un’ordinanza d’ingiunzione nei confronti di un cittadino sordomuto “reo” di non aver “sentito” l’alt della Polizia Municipale a bordo del proprio ciclomotore, nonostante l’utente della strada avesse proposto ricorso gerarchico al verbale di contestazione, allegando un certificato medico attestante tale invalidità. Il cittadino, rivoltosi allo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce, proponeva ricorso contro l’ordinanza – ingiunzione innanzi al Giudice di Pace di Campi Salentina (Le), il quale ha accolto le motivazioni del ricorrente ed ha contestualmente anato l’ordinanza d’ingiunzione. Per questi motivi e poiché questo è solo l’ultimo caso d’ingiustizia e di scarsa attenzione della Pubblica Amministrazione, il Componente Nazionale del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, rinnova l’invito a tutti gli enti deputati all’emissione di sanzioni avverso il Codice della Strada, comprese le Prefetture, ad utilizzare tutte le cautele e la massima attenzione nei procedimenti sanzionatori, motivando correttamente ed esaurientemente i propri provvedimenti. Non v’è dubbio, infatti, che vi è un concreto rischio che casi del genere contribuiscano a creare allontanamento e sfiducia nel già logorato rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione.

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