Amministratori e sindacati insieme per l’ospedale
La priorità è la riapertura del reparto di Rianimazione. Ma sono tanti gli obiettivi da raggiungere in tema sanità. Palazzo Orsini vuole camminare insieme ai sindacati per dare ai cittadini le risposte che cercano
I responsabili sindacali dell’ospedale “Santa Caterina novella” e l’amministrazione comunale di Galatina sono uniti nell’intento di elaborare un disegno organizzativo della sanità galatinese rispondente ai reali bisogni del territorio. E’ questo il risultato a cui si è giunti, lunedì scorso, dopo alcune ore di intensa discussione a Palazzo Orsini fra Enzo Del Coco e Francesco Galluccio, consiglieri comunali delegati alla Sanità dal sindaco Sandra Antonica e Biagio Gigante, Anpo (Associazione nazionale primari ospedalieri), Girolamo Giausa, Cgil medici, Piero Masciullo, Cgil, Rina Palamà, Uil, Maria Rosa Murgia, Uil medici, Sonia Giausa, Cisl direzione sanitaria non medica, Giuseppe Melissano e Fernando Casaluci, Cisl funzione pubblica, Giuseppe De Maria, Cisl, Leonardo Barbarini, Cisl medici. Le indicazioni della delibera regionale contenente il piano della salute in Puglia verranno messe in pratica tutti insieme. Partirà a breve una serie di incontri che coinvolgerà tutti i cittadini i quali dovranno diventare i veri protagonisti delle scelte che li riguardano. Tutte le associazioni di volontariato saranno chiamate ad esprimersi sui principali bisogni del presidio ospedaliero da raccordare con tutti i servizi territoriali. “Rimettere al centro la persona ammalata”, è questa l’unica linea guida di qualsiasi azione su cui tutti hanno concordato. “Il vero ammalato degli ultimi decenni – è emerso durante la discussione – sembra essere proprio il Santa Caterina Novella”. “Occorre rivalutare l’esistente – hanno affermato i sindacati – con tutti i mezzi possibili e motivare il personale. Occuparsi di sanità deve tornare ad essere un missione esaltante e non un semplice lavoro di routine. Occorrono soprattutto i mezzi. Gli uomini ci sono”. Tutti i presenti si sono trovati d’accordo sulla necessità di riaprire al più presto il reparto di rianimazione.