La protesta del centro storico
Esercizi commerciali chiusi, nella città bella, fino a che non si troverà soluzione al problema della mancata adozione del regolamento del piano paesaggistico. Al centro della protesta le problematiche legate all’occupazione di suolo pubblico
Parte oggi lo sciopero delle attività commerciali del centro storico di Gallipoli. Indetta dall’associazione “Isola di Gallipoli” che riunisce commercianti ed artigiani, la protesta andrà avanti, spiegano questi, “fino a che la situazione di disagio non avrà fine”. I commercianti si riferiscono alle problematiche concernenti l’occupazione del ruolo pubblico da parte dei pubblici esercizi. “La categoria – dicono gli organizzatori – si trova oggi a pagare le conseguenze della mancata adozione da parte degli organi competenti del previsto regolamento del piano paesaggistico. Non possiamo negare lo sconforto – continuano – nel constatare l’abbandono e la noncuranza da parte delle autorità competenti nei confronti di una categoria che dovrebbe essere supportata, soprattutto nel periodo estivo quando si cerca di creare lavoro per poter riscattare l’incresciosa situazione invernale ed offrire dei servizi essenziali ai numerosi ospiti in visita”. L’appello dell’Isola di Gallipoli è al commissario prefettizio appena insediatosi in Comune, affinché si impegni perché trovi rapida e definitiva risoluzione ad un problema che si ripete ogni anno all’arrivo della stagione estiva.
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