I pensieri dipinti di Gabriele

Le rivelazioni di parole e immagini

Gabriele Bastianutti accosta la raccolta dei suoi racconti alle immagini di un amico pittore, il maestro Massimo De Luca, intitolandola “Pensieri dipinti”. La sua scrittura rivela una autentica esigenza di fermare nella pagina un vissuto che è crescita interiore, ricerca di creatività della parola e del testo

Pagine dal carattere evocativo tramite le quali il narratore entra in un’altra dimensione, si alternano a componimenti dalla realtà più lacerante, a situazioni di forte tensione esistenziale, a sfondi e ambientazioni salentine. L’attenzione a particolari specifici dell’habitat ambientale e del sostrato antropologico, così come le partecipate considerazioni sull’animo e sulla psicologia umana, animano la struttura di altri racconti. Di particolare interesse risulta la scelta espressiva di inserire nel corpo del testo brevi citazioni o refrain di un’intensità e di un ritmo quasi corali. “Alla pittura e ai disegni del maestro Massimo De Luca – dice l’autore – ho pensato fin dai primi testi, quando ho iniziato a mettere alla prova la mia creatività abbinando la scrittura ai suoi dipinti”. Da qui è nata l’avventura di una texture che li ha visti collaborare nel corso degli anni in un contesto narrativo che ha il sapore delle rivelazioni. Come le “mere possibilità” della vita, i “Pensieri dipinti” di Gabriele catturano il lettore, che rimane preso dall’emotività dei contenuti narrati, anche quando la realtà da comunicare è quella più difficile e sofferta.

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