Il Lecce batte un Cesena poco combattivo e si esalta in previsione della prossima stagione
Dalla gara odierna il Lecce esce soddisfatto non tanto per la vittoria quanto per l'equilibrio ritrovato, nella speranza che questo ottimismo e le motivazioni si possnao conservare e riproporre per il prossimo campionato. Una certezza su tutte: il giovane Rosati in continua crescita
Lecce-Cesena: una partita da metà classifica e fine campionato, quindi al risparmio di forti emozioni. Con l’obiettivo salvezza già raggiunto il Lecce sembra aver però acquistato maggiori certezze nelle proprie possibilità e per tutto il primo tempo non fa che giocare all’attacco lasciando pochi spazi al Cesena, quelle poche occasioni veramente insidiose, che il giovane Rosati (preferito a Pavarini ormai già da due gare) ha neutralizzato con interventi veramente di ottima qualità. In avanti il più prolifico, in termini di occasioni, è stato sicuramente Tiribocchi, che in più occasioni ha messo in seria difficoltà Sarti (anche per lui una buona prestazione nonostante il risultato), insieme al compagno di reparto Osvaldo che anche in questa gara ha mostrato una netta ripresa e di aver raggiunto una migliore intesa con i compagni, anche se continua a sprecare non poco. Il Lecce oltre alle proprie occasioni poteva andare in vantaggio anche al 16’ quando sabato, davanti alla propria porta, commette una grave imprudenza e impegna il proprio portiere ad una deviazione in estensione. Mentre ad impegnare Rosati ci pensano Mezzavilla e Papa Waigo. Nella ripresa il ritmo cala, ma proprio al 13’ Osvaldo in area, dopo due rimpalli, mette dentro e segna il gol del primo vantaggio, il gol che inseguiva da diverse gare. Nel frattempo fa il suo ritorno in campo, dopo l’infortunio di gennaio, Angelo che si inserisce bene ma è evidente che ancora necessita di un periodo di reinserimento. Il resto del tempo trascorre quasi esclusivamente ritmano dal valzer dei cambi, poche le azioni degne di nota, finché al 32’ Tiribocchi nel corso dell’ennesima incursione in area viene atterrato da Zaninelli ed il signor Marelli fischia il rigore e manda negli spogliatoi l’autore del fallo, per doppia ammonizione. Sul dischetto si presenta Valdes (entrato da appena 7 minuti) e trasforma per il gol del 2 a 0. L’ultima azione da annotare è al 43’ quando Tiribocchi n area piccola, tira il pallone viene respinto, e sul rimpallo l’attaccante ci prova ancora colpendo però la traversa.
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