Gioia e soddisfazione per dirigenti e tifosi
Una gara sofferta, che capitan Tarafino chiude segnando un gol a 37 secondi dalla fine. Il Bologna si dispera. E la Italgest Salento D’Amare è campione d’Italia
La gara è stata sofferta. Di quelle che si dicono “ad elastico”, con il Bologna che andava avanti e che, quando la formazione dei rossoblu la raggiungeva, di nuovo sfuggiva. Ma alla fine il match è andato ai salentini della Italgest Salento D’Amare che così si aggiudica lo scudetto chiudendo un anno di pallamano che è stato pieno di soddisfazioni. Ieri era solo gioia, volti soddisfatti e grande calore da parte del pubblico. Ma da settembre,proprio in virtù del successo di ieri, la squadra dei fartelli Ivan e Paride De Masi già si dovrà misurare con le avversarie in Coppa dei Campioni, dove non è facile andare avanti. Ma per ora si pensa al risultato di ieri, la terza sfida di play off, che fino all’ultimo minuto è rimasta aperta ai colpi di scena. Ed, in effetti, un colpo di scena è arrivato, ai supplementari: a 37 secondi dal fischio finale, capitan Tarafino sigla il gol del 34-33. Il Bologna si dispera. La Italgest è campione d’Italia.