L’invito del sindaco a non mollare
I tecnici condividono le strategie messe in campo dall’amministrazione comunale di Gallipoli per far fronte all’emergenza dei cedimenti del terreno
“La direzione di marcia che abbiamo intrapreso per sconfiggere il mostro della voragine è quella giusta. Nella riunione che abbiamo tenuto in Prefettura ce lo hanno confermato il rappresentante nazionale della Protezione Civile, inviato direttamente dal direttore generale Guido Bertolaso e dai vari Ministri della Repubblica da me immediatamente sollecitati. Ce lo ha confermato il prefetto Gianfranco Casilli, che ha lodato la prontezza e la professionalità nei soccorsi immediati da parte di volontari e tecnici chiamati all’opera dall’Unità di Crisi nominata immediatamente dalla nostra amministrazione. Ce lo hanno confermato il responsabile dell’Autorità di Bacino presente alla riunione, e il responsabile regionale della Protezione Civile”. Con queste parole Vincenzo Barba, sindaco di Gallipoli, commenta i primi interventi che l’amministrazione comunale sta mettendo in opera per arginare il fenomeno dei cedimenti del terreno che si stanno verificando nella città ionica. L’idea di nominare una Commissione ed effettuare il riempimento del cratere con pietrame e calcestruzzo, appare condivisa da parte di tutti i tecnici. “Proseguiamo – continua Barba – nella direzione di marcia che avevamo imboccato all’indomani dell’apertura del cratere, a dimostrazione che la città di Gallipoli e i suoi cittadini, anche se in un momento di crisi così forte e così importante possono contare su tecnici preparati e validi, in grado di far fronte al folle tentativo di questo mostro che vuole inghiottire nel vuoto una fetta della nostra città”.
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