La proposta di Poli Bortone
Adriana Poli Bortone, coordinatrice di An in Puglia, torna a sostenere la necessità di test che verifichino la dipendenza da droga o alcool per chi svolge ruoli di responsabilità
“Mi convinco sempre di più che sia necessario prevedere dei test che verifichino e misurino il grado di dipendenza da sostanze illecite per chiunque abbia ruoli di responsabilità”. Così Adriana Poli Bortone, coordinatrice di Alleanza Nazionale in Puglia, rilancia la proposta di istituire obbligatoriamente test medici per verificare la dipendenza da alcool o droghe per i soggetti che hanno ruoli di responsabilità nelle sfere sociali ed istituzionali. “Se ragionevolmente – spiega Adriana Poli Bortone – ad un soggetto dipendente dall’uso di droga o alcool non puoi affidare una automobile, non capisco come si possa pensare di non impedirgli di assumere, per esempio, la responsabilità della guida di una istituzione pubblica o dell’insegnamento. Servono test periodici nella politica, nella pubblica amministrazione, nelle scuole. Nei giorni scorsi – prosegue – ho letto di una insegnante che nascondeva la droga negli slip, oggi apprendo di nuove indagini scientifiche che confermano la nocività di alcool e sigarette (addirittura superiore a quella delle droghe sintetiche), recentemente importanti quotidiani britannici hanno rilanciato l’allarme sulla pericolosità della cannabis. Insomma, mi pare che nessuno possa mettere in discussione né la diffusione delle sostanze proibite o nocive, né la loro pericolosità sulla salute. E quindi, la prospettiva molto concreta di un vero e proprio allarme sociale. Ferma restando l’opera di prevenzione e di una vera e propria strategia culturale sull’uso di tutte queste sostanze e ferma anche la libertà di ciascuno di noi di orientare liberamente la propria vita, insisto nel ritenere – conclude – che la previsione di test periodici possa almeno darci un minimo di garanzie”.