Il Lecce fa suo il primo incontro dei tre casalinghi di seguito
Su tutti primeggiano le prestazioni di Valdes (autore del gol e di molte altre iniziative entusiasmanti) e del giovane Rosati, il quale, chiamato a sostituire Pavarini, non fa rimpiangere il titolare. Anzi. Emerge invece con decisione la questione Tiribocchi, autore dell'ennesima grigia prestazione
Inizia con Lecce-Modena il terno di incontri casalinghi di seguito un’occasione che i giallorossi devono sfruttare al massimo per riemergere dalla classifica. Ed effettivamente iniziano bene. Contro gli uomini di Mutti (tra cui gli ex Frezzolini, Centurioni e Pinardi), Papadopulo deve fare a meno del portiere Pavarini che non ha ancora recuperato dall’infortunio di Rimini, al suo posto il giovane Rosati, che anche questa volta (come le altre chiamato a sostituire il titolare) non fa rimpiangere nessuno. Anzi. I primi minuti di gioco il Lecce parte di slancio ed il Modena si fa vedere con un tentativo di Pinardi al 6’ che Rosati neutralizza in estensione deviandolo in corner. Il gioco non offre grandi emozioni per il Lecce tutte le manovre significative arrivano da Valdes, il quale poi per il resto della gara esalterà il suo individualismo, giustificato ed anzi sollecitato da pubblico data l’inconsistenza di Tiribocchi. Ed è proprio il cileno che la 23’ aggancia un cross, avanza saltando gli avversari, tira ed gol. 1 a 0. Mentre Papadopulo chiama fuori Tulli (scelta tattica, come motiverà poi in sala stampa), il Modena ci prova prima con Bruno, con un tiro in area respinto da Cottafava e poi con il pallonetto di Antonazzo, che non sorprende il bravissimo Rosati, il quale, fuori dai pali, rientra e devia sul la traversa. All’inizio della ripresa non rientra Herzan (per infortunio), prende il suo posto Vascak, e già al 7’ il mister esaurisce i cambi perché Zanchetta rimane a terra per l’acutizzarsi di un problema ed al suo posto entra Juliano, mentre Mutti chiama fuori Virdis per Colacone. Al 13’ Vives prova il tiro da fuori area, ma viene “respinto” da Tiribocchi, fermo sulla traiettoria. Al 20’ Bruno cerca la via del pareggio con una punizione sulla linea d’area, in posizione centrale, che però viene respinta dalla barriera. Mentre il Modena prova timidi tentativi di affondo il Lecce macina azioni con Valdes ( volte in coppia con Vives). Ma sul finale di gara i ragazzi di Mutti iniziano a macinare gioco e negli ultimi minuti fanno venire i brividi ai tifosi giallorossi e nei quattro minuti di recupero tutta la difesa del Lecce è impegnata a spazzare via palloni pericolosi. Finisce dunque con tre punti in più per i salentini questo importante scontro diretto e con il mister ed i giocatori che a fine gara vanno sotto la curva: episodio che non accadeva da lungo tempo.