Danni solo alla pesca. Il turismo è salvo
Quando la mucillagine si depositerà sui fondali, ucciderà i microrganismi che li abitano e i pesci, per soffocamento. Ma i bagnanti possono stare tranquilli. Non c’è rischio di tossicità
Il tradizionale bagno di Pasquetta nelle acque gallipoline non dovrà essere rimandato a tempi migliori. Nonostante il problema mucillagine che ormai riguarda non più solo la costa ionica ma l’intera Puglia. Il biologo Giorni Castaldi, infatti, rassicura: “La mucillagine è un fenomeno che non si verifica a ridosso della costa, ma al largo, per cui ad esserne danneggiata è praticamente solo la pesca”. I bagnanti possono stare tranquilli, dunque. Non dovranno rinunciare a godere del mare della città bella, né a consumare il pesce pescato in quelle acque. Un problema, in effetti, c’è. La mucillagine prima o poi si depositerà sui fondali provocando la morte di tutti i microrganismi che li abitano e, per soffocamento, anche dei pesci.