Stanca non partecipa al Bilancio partecipato

L'esponente della Quercia si scaglia contro l'assessore della Margherita

Non prenderà parte agli incontri per redigere il Bilancio partecipato del Comune di Casarano. Sasà Stanca, presidente della commissione consiliare “Bilancio e Sviluppo economico”, attacca Gabriele Caputo, assessore al Bilancio. “Le sue convocazioni – ha dichiarato – sono inutili ed offensive”

Conflitto istituzionale senza precedenti a Palazzo dei Domenicani. Il presidente della commissione consiliare “Bilancio e Sviluppo economico”, Sasà Stanca (Ds), attacca l’assessore al Bilancio, Gabriele Caputo (Margherita), sull’agenda del cosiddetto “Bilancio partecipato” in corso di redazione. L’esponente della Quercia lancia gravi accuse verso l’assessore, ritenendo le convocazioni inoltrate da Caputo “inutili ed offensive” sia verso la commissione che nei confronti del suo presidente. L’assessore al Bilancio, come avviene da un paio d’anni, nei giorni scorsi ha spedito le convocazioni alle associazioni presenti sul territorio per la prima di una serie di consultazioni sul Bilancio di previsione 2007. E’ il metodo utilizzato dall’assessore per una condivisione quanto più aperta possibile con la città dell’atto più importante dell’amministrazione comunale. La convocazione, com’è prassi, è stata inoltrata anche al presidente della competente Commissione consiliare, ma l’invito questa volta ha prodotto una reazione diversa da parte dell’interessato che ha risposto per iscritto a Caputo e, per conoscenza, al sindaco Remigio Venuti. “Le comunico – scrive Stanca – che questa Presidenza non intende partecipare ad alcun incontro da lei programmato, poiché lo scrivente ritiene il Bilancio partecipato altra cosa rispetto alle audizioni che lei intende fare, mascherandole da Bilancio partecipato. Anzi – continua il presidente della commissione – ritiene le sue convocazioni inutili ed offensive sia sul piano istituzionale sia personale, tenuto conto che siamo alla prima metà del mese di marzo e la data per l’approvazione del bilancio, proroga compresa, è il 31 del mese. Tengo inoltre a rilevare – scrive ancora l’esponente della Quercia – che le parti politiche sia di maggioranza (che sostengono quindi questa Amministrazione e che quindi dovrebbero essere tra gli interlocutori del suo assessorato per il redigendo bilancio), sia di minoranza (che dovrebbero di contro svolgere anche loro i compiti istituzionali che gli competono) non hanno allo stato alcuna notizia su questo argomento che è il cardine della vita politica e amministrativa per la nostra città”. L’esigenza di Stanca è chiara: garantire la credibilità della Commissione, che spesso viene coinvolta solo a giochi ormai fatti, ed evitare che il confronto istituzionale su atti così importanti venga effettuato in sedi inopportune. “Rimane la speranza – aggiunge infatti – che ella avrà cura, se lo ritiene opportuno, di comunicare alla Commissione l’esito degli incontri che avrà con le parti sociali e di presentare nelle sedi istituzionali una bozza del Bilancio e non la stesura definitiva dello stesso. Pertanto – conclude – il confronto sulla bozza di Bilancio che ella predisporrà avrà luogo nelle sedi istituzionali appropriate”.

Leave a Comment