Si rompe l’apparecchio e saltano tutte le prenotazioni
A causa della rottura dell’apparecchio del reparto di Cardiologia dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, una signora malata di cuore è stata protagonista di una lunga odissea: andata e ritorno dall’ospedale senza nessun beneficio
“Ci dispiace, l’apparecchio è rotto”. Nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce Maria Paternello, salvata a 68 anni con un’operazione urgente dopo un infarto la notte del 28 gennaio 2005, è stata vittima dell’apparecchio chiamato cicloergometro. La data della visita era stata fissata per il 16 gennaio 2007, ma a causa del guasto l’appuntamento era stato rimandato al 2 marzo. Qui però l’amara sorpresa. La signora, arrivata in ospedale, non risultava nella lista delle prenotazioni e nonostante le richieste e le suppliche di Salvatore Giannuzzi, marito di Maria, che faceva presente al personale del disagio che gli era stato procurato dallo stesso ospedale e dell’urgenza della visita a cui la moglie si doveva sottoporre, non c’è stato niente da fare. La signora Paternello è stata costretta a riprenotarsi. Oltre il danno, la beffa.