La difficile costituzione della società mista blocca la nascita della farmacia
Il Comune cerca un soggetto privato da inserire nella società mista a responsabilità limitata che gestirà la farmacia comunale. La graduatoria ha scelto Emanuele Vergari. Ma una pioggia di ricorsi ha bloccato tutto. Deciderà il Tar il prossimo 28 marzo
Se ne riparlerà presso il Tar il prossimo 28 marzo. E intanto le polemiche non si placano. Anzi, aumentano i ricorsi al Tribunale amministrativo di Lecce. Motivo del contendere la procedura di selezione di un socio privato di minoranza nella costituenda società mista a responsabilità limitata che dovrà gestire il servizio di farmacia comunale a Melissano. La graduatoria ha già premiato Emanuele Vergari di Nociglia che però non dorme sonni tranquilli. A sollevare la questione è la farmacista Maria Grazia Conte, di Melissano, che si aggiunge alle colleghe già ricorrenti Flavia Marzano di Racale e Paola Stasi di Galatina. Nel ricorso redatto dai legali di Conte si sostiene che il Comune di Melissano avrebbe affidato la presidenza della commissione giudicatrice a soggetto estraneo all’amministrazione, ovvero la farmacista Rosalba Palese di Taurisano, mentre l’ordinamento degli enti locali prevede che tale incarico sia affidato ad un dirigente o funzionario comunale. Inoltre, il Comune sarebbe colpevole di aver nominato tale commissione prima della scadenza dei termini per la presentazione delle domande in violazione al Codice degli appalti. Emanuele Vergari, il farmacista premiato dalla graduatoria, ha contestato a sua volta il Comune, che avrebbe dovuto escludere dalla gara le ricorrenti in quanto le offerte da queste presentate non sarebbero in linea con le prescrizioni contenute nel bando.