La risposta è ufficiale. Nessun conflitto di interessi
Fitto non è soddisfatto dal responso di Giacinto Urso, difensore civico della Provincia di Lecce, secondo il quale nessun conflitto di interessi pesa sulla coscienza di Giovanni pellegrino, numero uno della Provincia. E invita Pellegrino ad un confronto pubblico
Giacinto Urso, difensore civico della Provincia di Lecce, si è pronunciato. Dopo le indiscrezioni trapelate già due giorni fa, ieri il responso è stato ufficiale: “Nessuna violazione giuridica in tema di conflitto di interessi pesa su Giovanni Pellegrino, presidente della Provincia”. Così ha scritto in due pagine fitte fitte firmate e poi consegnate allo stesso Pellegrino assieme alla relazione siglata da Antonio Scarascia, segretario generale. E poi girate ai consiglieri. Ma a Forza Italia il verdetto di Urso non basta. E Raffaele Fitto, coordinatore regionale del partito, ribatte, infatti, prontamente: “La questione è morale e politica e resta tutta, soprattutto se Giovanni Pellegrino continua ad omettere carte e documenti”. Secondo l’azzurro, infatti, Pellegrino non avrebbe consegnato tutto il materiale utile ad inquadrare correttamente la situazione e invece ne avrebbe forniti strumentalmente altri. Carte che, secondo Fitto, “riguarderebbero il centro commerciale di Galatina e il parco di Gallipoli e che invece in Procura non sono state portati”. Ma si dice pronto, il coordinatore di Forza Italia, ad un confronto con il presidente della Provincia. “Non in sedi – puntualizza – scelte secondo ciò che gli fa comodo”.