Rifiuti. Geometri ed Anci a confronto

Sabato scorso l’incontro a Bari

Si è svolto lo scorso sabato un incontro tra Collegio dei geometri e Anci Puglia sul trattamento dei rifiuti inerti. Durante la seduta è stato presentato un accordo volontario sulle norme di utilizzo dei materiali inerti rivenienti da operazioni di recupero

Si è tenuto lo scorso sabato, presso la sala convegni dell’hotel Majesty di Bari, un convegno sul tema “Nuove tecniche e adempimenti in materia ambientale per tecnici e comuni”, organizzato dal Comitato regionale collegi dei geometri di Puglia, al quale hanno partecipato Michele Losappio, assessore regionale all’Ecologia, Anci Puglia e i rappresentanti degli Ordini professionali ed associazioni di categoria. Nel corso del convegno è stato presentato l’accordo volontario, sottoscritto dal comitato organizzatore con l’organizzazione del “Programma RECinert” (trattamento e recupero rifiuti inerti) e UnitelL (Unione Nazionale Tecnici Enti Locali), relativo a norme di utilizzo dei materiali inerti rivenienti da operazioni di recupero. Tale accordo, previsto dalla recente normativa ambientale (decreto 3/4/2006 n. 152), è in linea con le disposizioni previste dal Regolamento regionale per la gestione dei materiali edili n. 6 del 12/6/2006 e dalla legge regionale 1/8/2006 n. 23, “Norme regionali per la promozione degli acquisti supplici ecologici”. Anci ha accolto favorevolmente la proposta, dichiarando la propria disponibilità a promuovere azioni ed iniziative che incentivino l’uso di materiali riciclati intervenendo sui regolamenti edilizi e all’atto della richiesta di concessione edilizia ovvero della denuncia di inizio attività (Dia), ponendo attenzione alle modalità da adottare per una corretta gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, deposito temporaneo e alla destinazione finale dei rifiuti. Per questo, in accordo con la Regione, si deve strutturare una politica efficace come processo globale e prendere in considerazione l’insieme della vita della risorsa, a partire dall’estrazione, passando per l’utilizzo in quanto prodotto, fino al processo di recupero o allo stato di rifiuto.

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