L’associazione ambientalista indaga su 18 capannoni con copertura in amianto
Scoperti amianto e polveri cancerogene disperse nell’aria nei pressi di un istituto professionale di Galatina. Scattato l’allarme, Luigi Mangia, responsabile di Legambiente, si sta prodigando per risolvere il problema
Scoperta una discarica abusiva a pochi metri da una scuola, in istituto professionale di Galatina. Subito in moto l’associazione ambientalista che attraverso Luigi Mangia, il responsabile, chiede alle autorità locali che venga fatta luce sulla situazione. Sembra infatti che tra la zona che va da S. Vito sino al Calvario di Noha ci sia la presenza di 18 capannoni, di proprietà di contadini del luogo, con copertura in amianto, proprio quell’amianto che è stato bandito perché riconosciuto dalla legge come sostanza cancerogena. Inoltre, dagli accertamenti fatti dopo la denuncia di Mangia, si è appurato che sotto tali capannoni venivano praticate attività domestiche da parte delle madri di famiglia, che cucinavano e svolgevano mansioni di altro genere. Ma il fatto più preoccupante è quello che sono state rilevate alcune discariche abusive nei pressi delle scuole del luogo dove bambini e ragazzi passano gran parte delle loro giornate. Il problema dell’amianto di certo non mancherà di richiamare la seria attenzione delle forze dell’ordine e degli enti responsabili locali, o almeno è quello che si aspetta Luigi Mangia e tutta Legambiente dopo la sconcertante denuncia presentata alle autorità.