Fruttivendolo-spacciatore. Di nuovo dentro

Intervento delle fiamme gialle nell’ambito dei controlli su ex detenuti usciti con l’indulto

Ritorna in carcere il fruttivendolo di Galatone uscito con l’indulto. Fermato ieri dalla Guardia di finanza e trovato in possesso di otto panetti di hashish, dovrà rispondere di traffico di stupefacenti e spaccio

Fruttivendolo. Ma non solo. E’ tornato in carcere, dopo averlo abbandonato in seguito all’indulto, Cosimo Salvio, 61enne di Galatone, di professione fruttivendolo. Con otto panetti di hashish, confezionati e ben nascosti sotto il sedile della sua automobile (da rifornire a qualcuno, che poi avrebbe provveduto a confezionarli e rivenderli al minuto) l’uomo è stato infatti fermato ieri dalla Guardi di finanza lungo la strada che da Sannicola porta a Gallipoli attraverso la frazione di Chiesanuova. Una manovra un po’ particolare dell’auto ha destato i sospetti dei finanzieri che si sono messi sulle sue tracce ed hanno trovato, ben nascosta, la “merce” che l’uomo trasportava con sé. Oltre ai 616 euro che si portava addosso. Sono stati sequestrati. Per il momento, perché potrebbero essere fonte di informazioni, la Y10 a bordo della quale si trovava l’uomo e il suo telefono cellulare che potrebbe rimandare ai suoi “contatti”. Intanto il 61enne, a disposizione dell’autorità giudiziaria, ha fatto ritorno nel carcere di Lecce. Dovrà rispondere di traffico e spaccio di stupefacenti

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