Il presidente della Provincia sull’esonero del ct del Lecce
La società del Lecce manda via Zdenek Zeman, il tecnico tanto amato dai tifosi giallorossi. “Innovatore – dice Pellegrino – ma prigioniero delle sue convinzioni”
“Non sono mai stato uno zemaniano convinto. Riconosco che Zeman, come Arrigo Sacchi, è stato il maggiore innovatore del calcio italiano. Ma come Arrigo Sacchi col tempo è rimasto prigioniero delle sue innovazioni rifiutando testardamente di adeguarle al materiale umano a disposizione, all’andamento delle singole gare, alla posizione in classifica della squadra diretta”. Con queste parole Giovanni Pellegrino, presidente della Provincia, commenta l’esonero del ct del Lecce, Zdenek Zeman. “Nelle parti finali della sua esperienza, non solo a Lecce – continua Pellegrino – i risultati, se esaminati nel loro complesso, sono stati abbastanza negativi. Ritengo, quindi, il suo esonero una necessità della situazione che è venuta a determinarsi a Lecce in questa stagione. Mi auguro che questo valga a far crescere la maturità della nostra tifoseria che a torto, ha creduto, già dallo scorso campionato, in una capacità taumaturgica dell’allenatore boemo rimpiangendone l’assenza e creando un clima ostile all’operato di società e tecnici. Mi auguro – conclude il presidente della Provincia – che la società faccia uno sforzo finanziario per rafforzare l’organico e che la tifoseria si stringa attorno alla squadra ed al nuovo tecnico per essere, come ha saputo essere in passato, il 12° uomo in campo”.