Il presepe in scuderia

Artisti di fama internazionale espongono i loro presepi artistici presso le scuderie di Villa Meridiana a Sa nta Maria di Leuca. E’ l’iniziativa natalizia di Caroli hotels

La rassegna dedicata al presepe e ospitata presso le scuderie di villa La Meridiana, a Santa Maria di Leuca, è l’ultimo degli appuntamenti organizzati nell’ambito del circuito Gemme d’Italia, che coinvolge oltre a Leuca anche Porto Cervo, Portofino, Positano, Santa Maria di Leuca e Taormina

Il presepe più bello si mostra in scuderia. E’ l’idea di CAroli hotels, che dal 21 dicembre al 7 gennaio organizza una rassegna dedicata al Presepe ospitata nelle Scuderie di Villa La Meridiana a Santa Maria di Leuca. E’ questa l’ultima del ciclo delle manifestazioni organizzate nell’ambito del circuito Gemme d’Italia, che coinvolge le località di Porto Cervo, Portofino, Positano, Santa Maria di Leuca e Taormina. La mostra presepiale, curata nei minimi dettagli dal Maestro avellinese Enzo Angiuoni, rappresenta quella continuità ed interesse che verso l' Arte Sacra viene rivolta. Una decorrenza molto attesa che è spunto per ritrovare nella liturgia del Natale quei valori di Cristianità, incarnati nella Sacra Famiglia. La prima rappresentazione della Natività risale a circa l'anno 100 d.C., si tratta di un affresco, ritrovato nelle Catacombe di Priscilla a Roma, che rappresenta Maria con in grembo Gesù. Nei secoli successivi le varie scene del Presepio (la Natività, l'Adorazione dei Magi o dei pastori ecc.) vennero sempre rappresentate sotto forma di bassorilievi o dipinti, fino ad arrivare al 1223 quando a Greccio, San Francesco allestì una Sacra rappresentazione in cui però erano presenti solo due animali, un bue ed un asino, sistemati ai lati di una mangiatoia vuota. Ma il vero primo Presepio con personaggi a tutto tondo risale al 1283 e venne scolpito in marmo nella chiesa di S. Maria Maggiore a Roma da Amoldo Di Cambio. Nei secoli successivi si diffusero in tutta Italia Presepi con grandi figure stabili. E' comunque il 1700 l'anno d'oro del Presepio, con Napoli capitale mondiale. Le statue (pastori) diminuiscono di grandezza (l'altezza classica è di 33 – 40 cm ) e vengono costruite con manichini in ferro imbottiti di stoppa, teste in terracotta, occhi in cristallo, mani e piedi in legno. E' in questo periodo che il Presepio nato in Italia si diffonde in molti paesi, soprattutto europei. In linea di massima tutti i Presepi possono essere ricondotti a due diversi stili: il Presepe storico nel quale vengono riprodotti le ambientazioni, gli edifici, i personaggi, l'abbigliamento della Palestina ai tempi di Gesù ed il Presepe popolare nel quale l'ambientazione è liberamente scelta dal presepista. Il più importante Presepe popolare è quello napoletano suddiviso in tre distinte scenografie: 1'Annuncio ai pastori, richiamo evidente al testo evangelico; il Mistero o Natività costituito dalla Sacra Famiglia con gli Angeli, il bue, l'asinello in genere sistemati in un tempio pagano diroccato; il Diversorio costituito da varie scene quali il mercato, la fonte, ma sopra la taverna. Ad di là dei simboli religiosi che esso richiama, il Presepe è amato anche da quelle famiglie poco osservanti o dichiaratamente laiche, perché il Presepe napoletano è il luogo dove sacro e profano, spiritualità e vita quotidiana, preghiera ed ironia con Vivono. Il Presepe napoletano non è solo artigianato e tradizione popolare, ma ha conosciuto e conosce tutt'ora forme di elevata espressione artistica. Alle opere del passato si affiancano le tante realizzazioni di artisti contemporanei come questa raccolta di opere veicolate dal tema univoco che le sorregge “il Presepe: memoria e contemporaneità”. Opere che pur presentando tecniche e stili differenti sono accomunate dall'unico obiettivo, quello del senso e valore più intrinseco e profondo del Natale, trasmesso attraverso uno strumento quanto mai efficace: l'Arte. L'evento ospitato a Santa Maria di Leuca coinvolge numerosi artisti di fama nazionale ed internazionale e si apre alla collaborazione con gli allievi dell’Istituto d'Arte di Parabita che realizzeranno le opere per la prossima edizione in programma a Positano nel 2007. E' senza dubbio un progetto di notevole spessore, non solo artistico e culturale ma, veicolo attraverso il quale la tradizione possa consolidarsi ed essere trasmessa senza limiti di tempo, di spazio e di forma, realizzando pienamente quello che è il fine insito dell' Arte: un messaggio, in questo caso, di amore, pace e comunione dei popoli. Ed insieme uno strumento innovativo di promozione turistica di queste prestigiose località, tra le più conosciute nel panorama turistico nazionale italiano. Espongono: dalla Puglia Maria Teresa Di Nardo, Carmela Attanasi, Rosa Marigliano, Vito Gurrado e Loredana Albanese; dalla Campania Luca Campus, Antonio D'acunto, Augusto Ambrosone, Generoso Vella, Enzo e Michela Angiuoni, Flavio Vaporizzo, Mauro Di Benedetto e Domenico Guida; da Roma Mario D'Imperio, Paolo Marazzi e Paolo Mara; da Ascoli Piceno Roberto Capriotti; da Messina Anna Magistro; da Pescara Ettore Le Donne; da Faenza Carlo Zoli, da Cosenza Antonio Perito e Enrico Meo; da Savona Luciana Bertorelli; da Ginevra Kika Boher; da Zaragoza (Spagna) Deborà Quelle; da Caltanissetta Lillo Giuliana; da Firenze Nicola Baratta. L’Associazione culturale d’arte contemporanea EUROPART, promotrice della mostra, ringrazia Caroli Hotels per il sostegno all’iniziativa, una conferma dell’impegno del network alberghiero salentino per la promozione di eventi culturali tra i quali: Concorso Pianistico Internazionale La Meridiana, la mostra per l’Antologica di Mino delle Site, la mostra fotografica dedicata a Giovanni Paolo II, in Viaggio con i Bambini, gli incontri letterari dei Presidi del Libro di Gallipoli e Santa Maria di Leuca, le personali della Caroli Hotels Gallery ospitate al Bellavista Club di Gallipoli. Scuderie di Villa La Meridiana Lungomare Colombo 56 – S. Maria di Leuca (Le) Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.00 – e dalle 16.00 alle 20.00 Segreteria Organizzativa: Arteuropa Associazione culturale d’arte contemporanea Atripalda (Av) Prof. EnzoAngiuoni Tel. +39.0825.624680 – 333.2589539

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