In viaggio nel “Grande Salento”

Continua la quarta edizione de “I Luoghi d’Allerta Visite e itinerari di spettacolo” in scena da agosto fino a settembre 2006.

È il centro storico di Soleto la meta della sesta visita dei Luoghi d’Allerta, prevista per sabato 16 settembre a partire dalle ore 20

C’è il campanile costruito dal Brutto Fatto (che dicono sia Il Diavolo), in una notte soltanto, con tutti i suoi decori. Ci sono, fatti di patate e prezzemolo, i crocchè di patate più lunghi del Salento e un fascino di viuzze che sembra una casbah, un intrigo. Un lungo racconto, antico remoto, che si spinge indietro nel tempo in un epoca in cui il mediterraneo poteva essere accolto su di un vaso di ceramica in un frammento poco più grande di un francobollo. La mappa di Soleto risale al 500 avanti Cristo e come una carta geografica dei nostri giorni riporta il nome di località con scritte in greco antico e in messapico. Il reperto, che rappresenta la mappa più antica dell’occidente, è stato scoperto circa due anni fa da un archeologo belga Thierry van Compernolle negli scavi da lui condotti nella città salentina. Questa è Soleto, meta della sesta visita dei Luoghi Gli artisti ospiti il gruppo di Quista è la strada delle fimmene beddhre con Raffaella Aprile, Cinzia Villani e Maria Mazzotta; le danze della Compagnia Skenè di Patrizia Rucco che ospita il danzatore e coreografo brasiliano Silvio Dufraier curatore di una performance che coniuga pensiero ed emozioni alla ricerca di un movimento archetipo che traversato dal suono percussivo conserva l’origine, il battito, il respiro. In chiusura I Have A Drum Jazz trio con Mauro Tre al pianoforte, Cesare Dell’Anna alla tromba e Roberto Gagliardi al sax. Il libro della serata è “Il sole e il sale”, romanzo griko salentino di Rocco Aprile riedito da Icaro che sarà presentato da Antonio Errico.

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