Gran finale per il Premio Casaranello

A conclusione la manifestazione che premia le idee

Dopo mesi di organizzazione e di preparazione, stasera il Premio Casaranello, rivolto ai giovani degli istituti superiori, decreterà i vincitori di cinque borse di studio per un ammontare di 10mila euro. Ma, assieme, ai ragazzi, saranno premiate alcune personalità che hanno reso lustro alla città di Casarano

Hanno ad oggetto i temi dello sviluppo economico del Salento i 21 progetti che caratterizzato il Premio Casaranello in programma questa sera. A realizzarli sono stati gli studenti delle scuole superiori della città tra i quali il comitato scientifico del premio ha selezionato i cinque vincitori ai quali verranno assegnati le borse di studio per un valore complessivo di 10.000 euro. “I giovani sono spesso etichettati come poco inclini all’impegno ma questa idea viene ribaltata dall’applicazione dimostrata nell’elaborare studi, ricerche, analisi di fattibilità e progetti in grado di rilanciare lo sviluppo del Salento” ha affermato il sindaco Remigio Venuti nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa svoltasi ieri a Palazzo di Città. Tra gli ospiti il cavaliere Antonio Filograna, creatore della Filanto, tra i sei cittadini di Casarano premiati questa sera per essere riusciti a dare lustro alla città con le loro opere e con il loro impegno. Insieme a lui il professor Gino Pisanò, critico letterario, Mariella Primiceri, vice questore di Polizia a Roma, l’imprenditore Paride De Masi, il dottor Giorgio Martina, tra i pionieri della medicina urologia, e Hidetoshi Nagasawa, tra i più grandi artisti contemporanei, insignito due anni fa della cittadinanza onoraria di Casarano. “Alla luce della mia esperienza non posso che spronare i giovani ad essere ambiziosi per il poter ambire ai grandi traguardi” ha affermato Filograna mentre il professor Pisanò, tra l’altro anche membro del comitato scientifico del premio, ha ricordato i propri studi sulla chiesetta di Casaranello “che con sorpresa ritrovo nelle principali biblioteche del mondo”. Questa sera, l’appuntamento è alle ore 21 in piazza San Domenico, verrà inoltre consegnato un premio speciale all’imprenditore Martino Nicolazzo per il suo impegno nel calzaturificio Elata, di cui è l’amministratore, la prima fabbrica di scarpe del basso Salento. Il Premio Casaranello sarà presentato da Bruno Conte e Barbara Chiappino con l’orchestra diretta dal maestro Fernando Fattizzo. Tra gli ospiti della serata anche alcuni giornalisti, tra cui Monica Setta, che scambieranno alcune battute con i premiati. Il primo Premio Casaranello è promosso dall’associazione culturale che porta il nome della nota chiesetta cittadina in collaborazione con l’amministrazione comunale ed il patrocinio di numerosi e qualificati enti quali Regione, Provincia, Università e Camera di Commercio di Lecce, Centro Nazionale Ricerche e European Space Agency (Esa). Il comitato scientifico che presiede al premio è composto dal regista Edoardo Winspeare e dai docenti Gino Pisanò, Giorgio Wiercinski, Lorenzo Vasanelli, Maurizio Fea e Giampiero Maci. Quattro le sezioni nelle quali è stato suddiviso il premio: “Nuove idee imprenditoriali”, “Qualità ambientale”, “Promozione del territorio” e “Cultura, spettacolo e tradizioni”. A rispondere sono state le scuole superiori della città: i licei Classico e Scientifico, il Professionale, il Commerciale e l’Industriale.

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